“È un fatto che la morte di un uomo è cosa che riguarda più i superstiti che il morto stesso.”
“Una persona non muore subito per noi, ma resta immersa in una specie di aura di vita che non ha nulla di una realeimmortalità ma che fa sì che essa continui a occupare i nostri pensieri proprio come quando era viva. È come in viaggio.”
“Perdere un fratello significa perdere qualcuno con il quale avresti potuto invecchiare, qualcuno che probabilmente ti avrebbe dato una cognata e dei nipoti per popolare di nuovefoglie l’albero della tua vita.”
“Perdere una madre è come perdere il sole sopra la testa. È come perdere... preferisco fermarmi qui.”
“È sempre dura, quando muore una persona, in qualunque circostanza. Si apre un buco nel mondo. E noi dobbiamo celebrare questo lutto. Altrimenti il buco non si chiuderà piú.”
“Vi sono perdite che comunicano all'anima una sublimità, nella quale essa si astiene dal lamento e cammina in silenzio come sotto alti neri cipressi.”
“Come sarebbe bello se quelli che amiamo ci lasciassero poche parole preziose dopo essersene andati. Tutto bene, siamo arrivati. Non pensate a me, qui è bellissimo.”
“Il lutto è divertente perché non devi sopportarlo per il resto della tua vita: dopo un po' puoi lasciarlo da parte e continuare il tuo cammino senza di esso.”
“Dopo aver perso mio padre, mi sono reso conto che nessuno di noi dovrebbe prendere le cose troppo sul serio, perché tutto si aggiusta. Tutto. Non importa cosa accada, o quanto difficili diventino le cose, alla fine ti sentirai meglio.”
“Quando qualcuno spariva dalla schiera terrestre non veniva subito rimpiazzato da un altro affinché il morto venisse dimenticato: restava un vuoto, e i testimoni vicini e lontani del declino ammutolivano alla vista di quel vuoto.”
“Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre.”
Il profondo dolore per la morte di ogni essere amato ha origine dal sentimento che in ogni individuo sia qualcosa di inesprimibile, di esclusivamente peculiare e quindi assolutamente irripetibile. "Omne individuum ineffabile". Ciò vale anche per le bestie, e viene sentito nel modo più vivo da colui il quale abbia per caso ferito mortalmente una bestia amata, e ora ne colga lo sguardo d'addio, che gli cagiona un dolore straziante.
“La morte è terribile non per il non esserci più ma, al contrario, per l’esserci ancora e in balìa dei mutevoli ricordi, dei mutevoli sentimenti, dei mutevoli pensieri di coloro che restavano.”
“L'eccesso di dolore per la morte è follia; perché è una ferita ai viventi, e i morti non la conoscono.”
“Spogliati, buon Amleto, di questo colore notturno e guarda con occhioamico il Re di Danimarca. Non cercar più a ciglia basse, nella polvere, il tuo nobilepadre.”