Il profondo dolore per la morte di ogni essere amato ha origine dal sentimento che in ogni individuo sia qualcosa di inesprimibile, di esclusivamente peculiare e quindi assolutamente irripetibile. "Omne individuum ineffabile". Ciò vale anche per le bestie, e viene sentito nel modo più vivo da colui il quale abbia per caso ferito mortalmente una bestia amata, e ora ne colga lo sguardo d'addio, che gli cagiona un dolore straziante.
“Anima a cui un dio carcere è stato,vene che han dato a quel fuoco alimento,midolla gloriosamente arse,il corpo lasceran, non il penare;saran cenere, ma con sentimento,saran polvere, ma polvere che ama.”
“Il cuore ha le sue ragioni e il fegato le conosce tutte.”
“Mettere la consolazione al posto del dolore è opera più grande della creazione che ha messo l'essere al posto del nulla.”
“L'uomo molto giovane è un animale ribelle al dolore.”
“Dimentica l'amore e forseanche il dolore passerà.Dimentica le cose bellee tutto il male saidi colpo sparirà...”