“Le entità, le cose, gli esseri non esistono; ciò che esiste è il soffio che li mescola e li solleva.”
"Lungo" e "breve" sono concetti relativi. Lungo era ogni singolo giorno che lei trascorreva in ospedale, nel reparto oncologia...
“Se il mondo fosse come lo presenta un certo cinema d'oggi, sarebbe un incredibile bordello.”
“Cenerentola faceva la colf senza bollini, ma poi ha trovato un industriale della calzatura.”
“La memoria somiglia più a una macchina di revisionedinamicaautosufficiente: ricordiamo l’ultima volta che abbiamo ricordato l’evento e, senza che ce ne accorgiamo, ogni volta che lo ricordiamo modifichiamo la storia.”
“Quando gli arabi e gli israeliani guardano il telegiornale, vedono storie diverse nella stessa serie di eventi. Allo stesso modo, i democratici e i repubblicani guardano parti diverse degli stessi dati e non convergono mai sulle stesse opinioni. Una volta che abbiamo in testa una certa visione del mondo, siamo inclini a prendere in considerazione solo i casi che ci dannoragione. Paradossalmente, più informazioni abbiamo e più riteniamo che le nostre opinioni siano giuste.”
“La questione non è ciò che osservate, ma ciò che vedete.”
“Non è ciò che guardi che importa, è ciò che vedi.”
“La sofferenza è necessaria nella misura in cui ti fa rendere conto di ciò che non è necessario. Non sono le situazioni a farti infelice. Possono procurarti dolore fisico, ma non ti fanno infelice, i tuoi pensieri ti fanno infelice. Le tue interpretazioni, le storie che racconti a te stesso, ti fanno infelice.”
“La felicità non dipende dalle cose esterne, ma dal modo in cui le vediamo.”
“La sensibilità allo stress è in gran parte prodotta da noi stessi: essa dipende da come interpretiamo gli eventi. E da quanto ci pensiamo «forti»: cioè in grado di fare fronte a quel determinatoproblema.”
“Niente di strano, mi capita spesso così con le parole, mie o di altri che siano: capisco che sotto c'è qualcosa, le scrivo, le tengo lì, magari per anni, e poi all'improvviso, tutto si chiarisce.”
“Ho imparato dai libri che la realtà è una nostra personale interpretazione dei fatti. Stendiamo incessantemente un tessuto su persone e cose, ne sistemiamo le pieghe con i giudizi, oppure le creiamo con i dubbi. Tagliamo e cuciamo, confezionando con i pensieri il nostro piccolo mondo, in cui ci raccontiamo chi siamo e chi sono gli altri, ma il punto di vista di un personaggio non è mai attendibile per definizione, nemmeno se è quello del protagonista della storia.”
“I libri che hai studiato sono soltanto le impronte cancellate dei passi dei Saggi del passato. Queste impronte sono lasciate da delle scarpe, ma non sono quelle scarpe.”
“Non è tanto il linguaggio del pittore che si deve sentire, quanto quello della natura.”