“Si è sempre il Sud di qualcun altro.”
“Non dire nulla di nessuno se non passa attraverso i tre setacci: È vero? È gentile? È necessario?”
“Inizia con elogi e onesto apprezzamento. Richiama l'attenzione sugli errori altrui indirettamente. Parla dei tuoi stessi errori prima di criticare le altre persone. Poni delle domande invece di dare ordini diretti... Rendi le mancanze facili a correggersi. Fai in modo che gli altri siano felici di fare ciò che suggerisci.”
“Qualsiasi stupido può criticare, condannare e lamentarsi - e molti stupidi lo fanno.”
“La critica è come un piccione viaggiatore: ritorna sempre da dove era partita.”
“La critica è inutile perché pone le persone sulla difensiva e le induce immediatamente a cercare una giustificazione. È pericolosa perché ferisce l’orgoglio della gente, la fa sentire impotente e suscita risentimento.”
“Quello che danneggia lo spirito è il fatto di avere qualcuno sempre al fianco che ti tormenta e ti dice che cosa devi o non devi fare.”
“Il Nuovo Testamento, e in gran parte anche il Vecchio, è l'anima dell'uomo. Non lo puoi criticare: è lui che ti critica.”
"Il mio Paese, giusto o sbagliato", è una cosa che nessun patriota potrebbe nemmeno pensare di dire, tranne in un caso disperato. É come dire "Mia madre, sobria o ubriaca".
“Io fumo e so che fa male ma mi piacerebbe che i fumatori non venissero considerati come degli appestati. Bisogna aver rispetto di chi non fuma ma anche di chi fuma.”
“Quando sono all'estero, mi sono fatto una regola di non criticare od attaccare mai il governo del mio stesso paese. Recupero il tempo perduto quando torno a casa.”
“Un uomo non deve mai lodare né rimproverare la sua moglie in presenza di altri: nel primo caso vi è della debolezza; nel secondo della pazzia.”
“Ciò che il pubblico ti rimprovera, coltivalo: sei tu stesso.”
“Come siamo disgraziati noialtri poveriragazzi! Tutti ci sgridano, tutti ci ammoniscono, tutti ci dànno consigli. A lasciarli dire, tutti si metterebbero in capo di essere i nostri babbi e i nostri maestri.”
“Quando le masse applaudono, ci si chiede cosa si è fatto di male; quando criticano, ci si chiede cosa si è fatto di bene.”