“Nessuno crede nell’esistenza di Satana. Non ci credono e dunque non credono negli esorcismi.”
“L’universalità di una credenza non prova che questa non sia assurda.”
“Passiamo metà della vita a deridere ciò in cui altri credono, e l’altra metà a credere in ciò che altri deridono.”
“Mitologia. Tutte le credenze primitive di un popolo riguardanti le sue origini, la sua preistoria, gli eroi, le divinità e così via, a differenza delle cronache veritiere che vengono inventate più tardi.”
“È più importanteimpedire a un animale di soffrire, piuttosto che restare seduti a contemplare i mali dell'Universo pregando in compagnia dei sacerdoti.”
“Fra i desideri naturali che, se non vengono soddisfatti, non danno luogo a vera sofferenza, ve ne sono di quelli in cui sussiste una forte tensione; e questi hanno origine da vana opinione: e ci è difficile dissiparli non per la loro propria natura, ma per le stolte credenze degli uomini.”
“Ogni credenza può esser manipolata. Soltanto il sapere è pericoloso.”
Chiedete a un selvaggio che cosa fa muovere il vostro orologio: vi risponderà: "Uno spirito". Chiedete ai nostri savi che cosa fa muovere l'universo: vi risponderanno: "Uno spirito".
“- Credete che quando arriva un neonato uno degli altri bambini debba morire?- Si.- Questo non è affatto vero. Non più, purtroppo.”
“L'intelligenza fa pensare. La credenza fa agire.”
“Credo in un Dio che prende così sul serio l’alleanza col mondo da essere coinvolto nel processo vitale mediante cui il mondo si fa, un Dio che si pone al servizio del mondo per farne scaturire mediante un ininterrotto processo il «regno di Dio». Credo in un Dio che, proprio come Gesù quella sera depose le sue vesti e prese a lavare i piedi ai discepoli, al momento della creazione depose la sua assolutezza e istituì quale assoluto non più se stesso, ma se stesso in comunione con il mondo, cioè il regno di Dio. Il regno è «Dio + mondo» ed è questo, cristianamente parlando, il vero assoluto, cioè la relazionalità totale dell’amore. In seguito all’incarnazione, Dio diviene un pezzo di mondo, e quindi l’assoluto non è più Dio in sé, ma Dio insieme al mondo. Credo altresì in un Dio che legandosi al mondo rimane al contempo sempre al di là del mondo, e che, con questo suo essere al di là, opera come una specie di attrattore cosmico verso cui il mondo si orienta e orientandosi produce evoluzione, e verso cui la menteumana si orienta e orientandosi produce bene e giustizia, andando a sanare laddove è possibile le ingiustizie che scaturiscono dal processo naturale. Credere in Dio significa per me in questa prospettiva attribuire la parola definitiva dell’essere al senso di giustizia e di bene che trova la più alta realizzazione in quella speciale consacrazione dell’energia libera che chiamiamo amore.”
“Crediamo perché vogliamo credere. Agli dèi perché placano la paura della morte. All’amore perché fa sembrare la vita piú bella.”
“Io credo nella promessa successiva.”
“L’uomo può arrivare a morire per un’idea, ma può vivere soltanto delle credenze.”