“L’uomo può arrivare a morire per un’idea, ma può vivere soltanto delle credenze.”
“Il tuo scopo spiega cosa stai facendo della tua vita. La tua visione spiega come stai vivendo il tuo scopo. I tuoi obiettivi ti consentono di realizzare la tua visione.”
“Un giornale che è fedele al suo scopo si occupa non solo di come stanno le cose, ma di come dovrebbero essere.”
“Lo sostengo fino al rogo escluso.”
“Il mio partito non ha paura degli altri, è curioso. Il mio partito abbatte i muri, non alza i ponti. Il mio partito accoglie, non respinge gli elettori. Il mio partito si fa giudicare dai cittadini con il voto, non li giudica con moralismo supponente. Il mio partito usa la digitale, non il rullino. Il mio partito non è schizofrenico per cui un giorno vuole arrestare Berlusconi e il giorno dopo lo farebbe presidente della Convenzione costituente. Il mio partito rispetta la magistratura non solo quando manda gli avvisi di garanzia agli avversari. Il mio partito non cambia le regole di una gara perché ha paura di un candidato. Il mio partito prende i voti degli altri. Perché se non prende i voti degli altri, poi gli tocca prendersi i ministri degli altri. Il mio partito difende le donne non una volta l’anno, ma tutti i giorni, con la parità di genere. E sa che le quote rosa sono un sistema grezzo. Ma non ne ha trovato uno migliore. Il mio partito rispetta i referendum. Anche quando dicono che il finanziamento pubblico ai partiti va abolito. Il mio partito crede negli open data. Il mio partito vuole cambiare l’Italia, non gli italiani. Il mio partito non ha la puzza sotto il naso.”
“Mi accusano di essere un qualunquista. La politica, mi si dice, richiede per le sue liturgie che si sprechi del tempo. Capisco, ma non sono d’accordo. La politica esige una visione, tempi lunghi, profondità. Tutti temi veri, sui quali io per primo mi sento impegnato a dimostrare cosa valiamo davvero. Ma richiede anche rapidità e leggerezza, soprattutto in questa nostra società così convulsa. ”