“Che penoso contrasto tra la sfolgorante intelligenza del bambino e le fioche facoltà mentali dell'adulto medio.”
“Perché la società dovrebbe sentirsi responsabile soltanto dell'educazione dei bambini, e non dell'educazione degli adulti di ogni età?”
“La principale differenza tra come si ama da giovani e come si ama da adulti è proprio questa: da giovani si pensa che i giorni felici siano la naturaleconseguenza dello stare insieme. E per questo destinati a durare per sempre. Ci si innamora di un’aspettativa che spesso va oltre le possibilità di chi dovrebbe realizzarla. Quando passano gli anni si capisce che la vita è fatta di momenti, che hanno un loro inizio e una loro fine. Lampi affidati al tempo che li spegne inesorabilmente. Si impara a riconoscerli e a chiedersi quanto dureranno, ad assaporarne meglio il gusto e l’intensità, ad apprezzarne di più il valore. Come si fa con tutte le cose rare in natura. Quelle difficili da trovare e che si ha paura di perdere. Le cose che si amano, quelle che non tornano più. È l’unico modo per sfuggire al rimpianto di essere stati felici senza saperlo.”
“Non ce n’è nemmeno uno in tutto il mondo.”
“Nemmeno gli adulti, dentro, hanno l’aspetto da adulti. Fuori sono grandi e grossi, sventati e sicuri di sé.”
“Pensavo agli adulti. Chissà se era proprio così, se davvero erano tutti bambini racchiusi in un corpo da adulto, come libri per bambininascosti dentro lunghi e barbosi libri per i grandi, di quelli senza disegni e senza dialoghi.”
“I grandi fanno sempre così con i bambini, credono che non possono capire le coseimportanti, che sia inutile spiegarle semplicemente, o che possa far loro del male, e allora si inventano un sacco di giri, di storie, non sapendo che è così che i bambini iniziano a non fidarsi. E' così che si inizia ad essere sospettosi delle parole dei grandi.”
“La relazione tra giovani e adulti non è simmetrica, e trattare l’adolescente come un proprio pari significa non contenerlo, e soprattutto lasciarlo solo di fronte alle proprie pulsioni e all’ansia che ne deriva.”
“I bambini si ammalano solo quando sono davvero malati. Gli adulti, invece, a partire da una certa età, o avevano i sintomi senza le malattie o qualcosa di peggio.”
“I vent'anni sono più belli a quaranta che a venti.”
“Non si può diventaregenitori se prima non si è diventati adulti... La sequenza bambino-adulto-genitore non può essere cambiata nel suo ordine. Infatti, come si fa ad assistere gli altri se non si è in grado di assistere se stessi?”
“Come dice il Buddha, per eliminare la sofferenza occorre rimuovere la causa. E se la causa della sofferenza nevrotica è l'autoimmagine infantile di sè occorre rimuovere l'autoimmagine infantile di sé... e sostituirla con l'autoimmagine adulta... Ma come? Nello stesso modo in cui si forma l'autoimmagine in condizioni naturali. Attraverso la suggestione... Ecco in cosa consiste praticamente la psicoterapia evolutiva. In una suggestione che agisce a livello inconscio.”
“Se si lamenta sempre, ti chiede sempre qualcosa, ha paura di tutto, è un bambino. Se non ti chiede mai niente, si fa i fatti suoi ma non ti dà niente, è un adulto. Se è pieno di sé, vuole essere adulato e pontifica sempre, è un genitore.”
“Con l’allontanamento dai genitori, o meglio con il vissuto di uno stato di assoluta solitudine, si ha il passaggio dallo stato infantile allo stato adulto.”
“Gli adulti non si eccitano con la bellezza ma con la lascivia.”