“Son sicura che salirò più in alto di tutti loro. È orgoglio? Se non ho genio, sì, ma se ne ho - come a volte credo, come a volte son sicura - è soltanto lucidità.”
“Lo scrittoreoriginale, fintanto che non è morto del tutto, è sempre scandaloso.”
“Non si trasforma la propria vita senza trasformare sé stessi.”
“Se Dio ha creato qualcosa di più bello delle donne deve esserselo tenuto per sé.”
“Questa è ciò che considero vera generosità. Dai tutta te stessa e tuttavia ti senti sempre come se non ti fosse costato nulla.”
“Pochi compiti sono simili alla tortura di Sisifo più del lavoro domestico, con le sue infinite ripetizioni: il pulito diventa sporco, lo sporco viene pulito, più e più volte, giorno dopo giorno.”
“Lo schiavo che obbedisce, spesso sceglie di obbedire.”
La suprema felicità per una donnainnamorata è quella di venire riconosciuta dall’uomo amato come una parte di se stesso; quando egli dice "noi" lei partecipa al prestigio di lui e con lui regna sul resto del mondo; non si stancherebbe mai di ripeterlo, fino alla noia, quel delizioso "noi".
“Pregusto con piacere le mie avventurenotturne mentre vado a dormire; ed è con rimpianto che mi congedo da loro la mattina […]. Sono uno dei piaceri che amo di più. Amo la loro totale imprevedibilità e soprattutto la loro gratuità […]. È per questo che la mattina tento spesso di ricomporli, di ricostruirli usando i brandelli che galleggiano dietro le mie palpebre, ancora luccicanti ma in rapido dissolvimento.”
“Chi non prova nulla non può scrivere, ma se la gioia o l’orrore ci soffocano senza che noi riusciamo a dominarli, saremo egualmente incapaci di esprimerli.”
“Riporre la propria salvezza su qualcuno che non sia noi stessi è il piú sicuro mezzo di correre alla propria perdita.”
“La verginità ha questa attrattivaerotica solo in quanto va unita alla giovinezza; altrimenti torna ad essere un inquietantemistero.”
“Voler essere libero, è anche volere che gli altri siano liberi.”
“In seno alla famiglia la donna è apparsa al bambino, al giovane, rivestita della stessa dignitàsociale degli adulti maschi; in seguito il giovane ha sperimentato nel desiderio e nell’amore la resistenza, l’indipendenza della donnadesiderata e amata: marito, rispetta in lei la sposa, la madre e nell’esperienza concreta della vita coniugale ella si afferma di fronte a lui come una libertà. E lui può dunque farsi la convinzione che non esista più gerarchia sociale tra i sessi e che, grosso modo, attraverso le differenze, la donna sia una uguale.”
“La bellezza si racconta ancora meno della felicità.”