“Alla nascita siamo tutti come i cattolici, parcheggiati in una specie di limbo, senza religione, fino a quando qualcuno non ci presenta Dio. ”
“Il mio punto di vista sul controllo delle nascite è leggermente distorto dal fatto di essere il settimo di nove fratelli.”
“Due padri del deserto guardano estasiati lo schiudersi delle uova che una chioccia ha terminato di covare.- Quel che mi stupisce – dice il primo – è come i pulcini riescano ad uscire dai gusci.- Quel che meraviglia me – fa l’altro – è come vi siano entrati.”
“Durante un capitolo generale, in un monastero di Scete viene affrontato un tema di attualità:- Non c’è dubbio – inizia l’abate – che nei villaggi a noi vicini nascono tanti e tanti bambini; forse troppi.Interviene un monaco:- Bisognerebbe riaprire la caccia alle cicogne…”
“La vita è un processo continuo, una continua trasformazione nel tempo, un nascere, morire e rinascere.”
“Quando nasce, l'uomo è debole e flessibile; alla morte è forte e rigido.Tutte le creature - l'erba, gli alberi - da vive sono tenere e fragili, alla loro morte sono secche e appassite.Perché ciò che è forte e rigido è seguace della morte, ciò che è debole e flessibile è seguace della vita.Perciò se un esercito è forte, viene distrutto; se un albero è forte, viene tagliato.Ciò che è forte e rigido è posto in basso, ciò che è debole e flessibile è posto in alto.”