“Perché i nostri giorni sono numerati e non, diciamo, letterati?”
Sentiamo sempre le persone parlare della “perdita di sonno” come di una calamità. Farebbero meglio a definirla una perdita di tempo, di vitalità e di opportunità.
“Il mattino seguente il sole sorse su un mondo nuovo. Oddo doveva partire allo spuntar del giorno e l'alba lo sorprese alla finestra, mentre col pensiero la vedeva dispiegarsi e tuttavia non ancora del tutto visibile nell'estremo barlume delle stelle.”
“Per ogni nuovo mattino con la sua luce,Per il riposo e rifugio della notte,Per la salute e il cibo, per l'amore e gli amici,Per tutto ciò che manda la Tua bontà.”
“Sai distinguere la notte dal giorno? No, io considero tutte queste distinzioni come logicamente impossibili.”
“Il risveglio apre un mondo comune, il sonno invece riporta ognuno a un mondo suo proprio.”