“Il critico capace dovrebbe essere un filosofo, perché dalla filosofia ha imparato la serenità, l'imparzialità, e la transitorietà delle cose della vitaumana.”
“Andiamo, andiamo su per la scala cosiddetta del progresso, della civiltà e della cultura. Ma dove si va? Io davvero non lo so.”
Dice un vecchiomedico: "La salute è uno stato precario dell'uomo, che non promette niente di buono".
“Il nostro è il paese del provvisorio immutabile.”
“Esitare conduce al fallimento.”
“Un libro, un romanzo, per me comincia sempre in modo molto vago. Come una nuvola nella mia immaginazione. Appare alla mia vista senza una ragione. È informe. Inafferrabile.”