“Un libro, un romanzo, per me comincia sempre in modo molto vago. Come una nuvola nella mia immaginazione. Appare alla mia vista senza una ragione. È informe. Inafferrabile.”
“Gli americani amano i libri spessi e le donne sottili.”
“Non esistono grandiscrittori, esistono solo grandilibri. I grandilibri sgorgano dalla terra dei racconti dopo percorsi sotterranei che non sappiamo, come laghi che raccolgono le sorgenti più diverse e mescolano mille nevi in un’unica acqua, che poi prende un nome, e quel nome è quello di un uomo che scrive.”
“Il lettore, se vorrà, potrà rifare la mia strada. È il bello, e il difficile, di tutti i libri: si può viaggiare nel viaggio di un altro?”
“I libri dicono: lei ha fatto questo perché. La vita dice: lei ha fatto questo. I libri sono dove ti vengono spiegate le cose, la vita dove le cose non vengono spiegate.”
“Perché la parola di una ricetta dovrebbe essere meno importante della parola di un romanzo? La prima può causare indigestione fisica, la seconda mentale.”