“L’origine del male (sia del disordine fisico, sia del male morale vero e proprio) non è da collocarsi né nella necessità divina né nel peccato dell’uomo, bensì nella struttura stessa dell’essere che è originariamente caos oltre che logos. Il peccatoumano, che di certo esiste ed è purtroppo tremendamente efficace, non è la causa, ma è una manifestazione del male. La causa del male, a livello sia fisico sia morale, è il caos inerente all’essere originario, posto così dal Creatore quale unica condizione per il darsi della libertà. Il male quindi appare come il lato oscuro del bene e dell’amore, la condizione inevitabile perché nel mondo nascesse la mente libera che liberamente vuole.”
“Il bene non ha che una forma, il male ne ha mille.”
“Il male non è forse che un piacereviolento. Chi potrebbe stabilire il punto esatto in cui il piacere diventa male e quello in cui il male è ancora piacere?”
“Ci si abitua a veder fare il male, a tollerarlo: poi si comincia con l’approvarlo e si finisce col commetterlo.”
“Un uomopotente ci fa del bene, se appena non ci fa del male.”
“Ahimè, il bene stesso non sempre è fatto a fin di bene.”