“I dati sono diventati il quarto fattore produttivo, dopo i classici terra, lavoro e capitale.”
“La nostra cultura profondamente concentrata sulla carne sta danneggiando la capacità produttiva del nostro pianeta.”
“Una crescita infinita è incompatibile con un pianeta finito.”
“L’uomo occidentale ha creduto di poter produrre senza limiti e di potersi affrancare dalla finitezza della riserva di risorse naturali e di energie non rinnovabili e fossili.”
“La nostra sovracrescita economica si scontra con i limiti della finitezza della biosfera. La capacità rigeneratrice della terra non riesce più a seguire la domanda: l'uomo trasforma le risorse in rifiuti più rapidamente di quanto la natura sia in grado di trasformare questi rifiuti in nuoverisorse.”
La decrescita è uno slogan politico con implicazioni teoriche, una "parolabomba", come dice Paul Ariès, che vuole far esplodere l'ipocrisia dei drogati del produttivismo.