“Sembra che nessuno sia consapevole del fatto che una sola parola ha il potere di renderti felice o infelice.”
Io non “mi dichiarai” mai a voce: ma, se gli sguardi hanno un linguaggio, anche il più autentico imbecille avrebbe potuto accorgersi che ne ero innamorato cotto.
“Sono come Einstein: la gente si preoccuperà di quello che dico quando sarò morto.”
“Molte parole non potranno mai esprimere il senso di un abbracciosilenzioso.”
“Alcune delle spleendide parole che esistevano negli anni Cinquanta ora non si sentono più: ciclostile, stenografo, ghiacciaia, verdone, Studebaker, sputnik, beatnik, canasta, Cinerama, Loggia dell’Alce, pinnacolo, paparino.”
L'inglese è pieno di trappole stupide per lo straniero incauto. Qualsiasi linguaggio dove la modestaparola "fly" significa un fastidioso insetto, un modo di viaggiare, e una parte critica del vestiario di un galantuomo, chiede chiaramente di essere strapazzato.