“Il sacrificio della patria nostra è consumato: tutto è perduto; e la vita, seppure ne verrà concessa, non ci resterà che per piangere le nostre sciagure, e la nostra infamia. Il mio nome è nella lista di proscrizione, lo so: ma vuoi tu ch'io per salvarmi da chi m'opprime mi commetta a chi mi ha tradito?”
“In Italia prevalse la retorica, la cui prima regola è l'orrore del particolare e la vaga generalità.”
“Che faceva l'Italia innanzi a quel colossale movimento di cose e d'idee? L'Italia creava l'Arcadia.”
“In Italia, adesso, i divi sono quelli che fanno i reality o i calciatori. Il divismo è finito negli Anni Cinquanta e nacque dopo la guerra perché c'era la fame e la gente voleva sognare un mondo che non era la realtà. C'era un'ingenuità diversa da oggi.”
Sai perché Buenos Aires si chiama così? Vuol dire “aria buona”, ovviamente. Ma l’aria a cui fa riferimento era in Sardegna, in Italia, non in Argentina.
“L'Italia è piena di imprenditori seri, grandi e piccoli, che amano i loro prodotti e che sono veramente orgogliosi di essereitaliani e lo dimostrano tutti i giorni con i fatti. Occupiamoci di loro che se lo meritano veramente.”