“Il signor Vladimiro Guadagno, questo è il suo vero nome, non gode della mia stima, anzi. Io sono assolutamente dalla parte dell'onorevole Elisabetta Gardini che non lo vuole nei bagni delle donne di Montecitorio. Ma da quando è possibile che un rappresentante del popolo si faccia chiamare con il nome d'arte? La politica è una cosa seria.”
“Battevo, sì, come battevano tutti i ragazzini che mettevano la parrucca le prime volte. E sono fiera di averlo fatto, perché più che battere conoscevo gente, più che battere diventavo specializzata in psicologia. Io ho fatto un anno di questa specializzazione, per fare i soldi per il seno.”
“Ho deciso di operarmi a vent'anni e a 23 l'ho fatto. Pensavo che questo avrebbe reso più facile la mia vita. E invece quella sofferenza non è mai sparita. Anzi, si è raddoppiata: se prima portavi la croce, con l'operazione ti viene messa la corona di spine. Nessuno dei motivi per cui mi sono operata ha a che fare con il sesso. Io non amo faresesso.”
“Sono milanese che più milanese non si può, sono iscritta alla Lega da due anni e ragiono in tutto e per tutto come loro, sono sicura di poter dare molto alla gente e per questo faccio un appello: Bossi, candidami in Parlamento per la Lega Nord!”
“Ho amato Moana Pozzi. Ho lavorato spesso con lei. Ho anche avuto l'onore di baciarla. La mia parte maschile aveva bisogno di lei. Abbiamo anche litigato per la stessa donna. Un giorno la vidi gonfia. Le spazzolavo i capelli e lei li perdeva. Le dissi che non stava bene. Quando è morta ho pianto come una pazza.”