“Di tutte le manifestazioni del potere quella che impressiona di più gli uomini è la moderazione.”
“Di uomini che peccano per difetto in ciò che riguarda i piaceri o che godono meno di quanto non sia conveniente, non ce ne sono molti: non è umana una simile insensibilità.”
“È bene, nella vita come ad un banchetto, non alzarsi né assetati né ubriachi.”
“La forza delle passioni umane che si trovano in noi viene ad essere assai violenta, se la si respinge del tutto. Se invece la si guida ad un’attività moderata e non oltre ciò che è opportuno, provoca una gioia misurata, viene soddisfatta, e a questo punto, diventa pura, cessa con la persuasione e non a forza.”
“Gli uomini acquisiscono e conservano non le virtù per mezzo dei beni esteriori, ma i beni esteriori per mezzo delle virtù. E una vitafelice spetta a quelli che hanno un comportamento ed un pensiero in massimo grado ordinati, ma sono misurati nel possesso dei beni esteriori, piuttosto che a quelli che possiedono beni materiali in misura maggiore del necessario, ma difettano di questi altri beni.”
“Temere, ardire, desiderare, adirarsi, aver pietà, e in generale provar piacere e dolore è possibile in maggiore o minore misura, e in entrambi i casi non è bene. Al contrario, provare queste passioni quando è il momento, per motivi convenienti, verso le persone giuste, per il fine e nel modo che si deve, questa è la medietà e perciò l’ottimo, il che è proprio della virtù.”