“Che cosa ho chiesto a San Giovanni? Un terno, una quaterna, una cinquina? Niente di tutto questo, ma una sciocchezzuola, una bazzecola, una quisquilia, una pinzillacchera: far cadere la lingua a mia moglie.”
“Il cattivo gusto è molto più pericoloso di quanto sembri se portato al suo estremo.”
“La satira per far ridere deve pigiare un po' il pedale, altrimenti non è più satira.”
“Il secondorimpianto sarà aver lavorato troppo duramente, lasciandoci prendere dalla competizione, dai risultati, dalla rincorsa di qualcosa che non è mai arrivato perché non esisteva se non nella nostra testa, trascurando legami e relazioni.”
“L’ignoranza porta a esagerare l’importanza della bellezza, della bruttezza e di altre qualità.”
“Quando ci arrabbiamo, il novanta per cento della bruttezza dell’oggetto della nostra rabbia è dovuto all’esagerazione.”