“Viviamo in strani tempi dove la letteratura è pubbliche relazioni, dove quel che si produce non conta, basta che venda, dove le relazioni sono virtuali, dove la conoscenza viene uccisa dall’informazione, dove le menzogne sono vendute come verità, dove la dittatura della mente domina la democrazia, dove i cittadini e le menzogne sono al centro dell’universo.”
“Vedo il modernosaggio stoico come una persona che trasforma la paura in prudenza, il dolore in informazione, gli errori in nuovi inizi e il desiderio in iniziativa.”
“E' necessario rovesciare la saggezzapopolare, mostrando come sia inapplicabile al nostro ambientemoderno, complesso e sempre più ricorsivo.”
“L'uomomoderno è ossessionato dal bisogno di spersonalizzare (o di rendere impersonale) ciò che ammira di più.”
“Oggi tutto è diventato come il caffè in polvere: istantaneo, e con ciò niente è più veramente particolare o prezioso.”
“Quand’ero ragazzo era un fatto corale. Moriva un vicino di casa e tutti assistevano, aiutavano. La morte veniva mostrata. Si apriva la casa, il morto veniva esposto e ciascuno faceva così la sua conoscenza con la morte. Oggi è il contrario: la morte è un imbarazzo, viene nascosta. Nessuno sa più gestirla. Nessuno sa più cosa fare con un morto. L’esperienza della morte si fa sempre più rara e uno puὸ arrivare alla propria senza mai aver visto quella di un altro.”