“Quando tu hai vissuto tanto tempo in un posto, tu sei quel posto.”
“L’esperienza e la naturaleperspicacia gli dicevano che ora aveva da fare con una creatura tutt’altro che comune, una donna che non si limitava a minacciare ma che era pronta a tradurre queste minacce in azioni irreparabili, incurante degli ostacoli poiché, al mondo, niente poteva più essergli caro. Sarebbe stato inutile cercare di sedurla con le buone parole o con le promesse perché, nella sua aggressione, c’era un fermento velenoso dello spirito e del cuore, una specie di smania romantica, Dio sa contro chi e contro cosa. In quello che Nastas’ja Filippovna diceva, trapelava un sentimento di disprezzo mai saziato, un disprezzo che passava ogni misura, in una parola, una cosa sommamente ridicola, una spina nel fianco dei doveri imposti dalla buona società, un tormento che per un uomo a modo come lui poteva tramutarsi in un vero castigo di Dio.”
“Di quello che è la vita futura e di quello che sono le sue leggi, noi non possiamo capire nulla di nulla. Ma se è difficile, anzi impossibile, comprendere tutto ciò, perché dovrei essere punito per il fatto di non riuscire a concepire un’idea che è superiore alla mia intelligenza? Sì, lo so, si dice, e anche il principe lo crede, che proprio per questo la sottomissione è indispensabile, che bisogna chinare la testa ed evitare di ragionare perché la docilità e la fede saranno ricompensate nel mondo a venire.”
“Bisogna essere davvero un grand'uomo per saper resistere anche contro il buon senso.”
“L'anima altrui è solo tenebra.”
“Se penso ad un uomo che non ha mai commesso alcun peccato in vita, non credo che vorrei parlarci assieme. Le persone con dei difetti sono più interessanti.”