Guardo gli arbusti, le zolle di terra che pendono dalle loro radici, e trattengo il respiro, mentre il mio cervello registra il termine “rosa”. Sto per mettermi a strillareparolecrudeli contro Peeta, quando mi rendo conto del nome completo della pianta. Non semplicemente rosa, ma “prima rosa”, primrose, la “primula”. Lo stesso nome di mia sorella.
“La lontananza che rimpicciolisce gli oggetti per l'occhio, li ingrandisce per il pensiero.”
“Nei casi in cui è coinvolta la soggettività cosciente, non c'è distinzione tra l'atto di osservare e la cosa osservata.”
“Se guardiamo un pezzo di legno perfettamente diritto, immerso nell'acqua, ci sembra curvo e spezzato. Non ha importanza che cosa guardi, ma come guardi: la nostra mente si ottenebra nello scrutare la verità.”
“Vedo la vita solo da un occhio, l'altro è di vetro. Se da quest'unicoocchiovedo molte cose, ne vedo molte di più dall'altro, perché l'occhio sano mi serve a vedere, quello cieco a sognare.”
“Aver visto molto e non avere niente, è avere gli occhiricchi e le mani povere.”