“- Ben: Stai per morire?- Jackie: Tu che ne pensi?- Ben: Si... Poi non ti posso più vedere?- Jackie: Beh... Non vedrai il mio corpo, ma... hai presente i bruchi che si trasformano in un'altra cosa?- Ben: In farfalle.- Jackie: Già... Basta che provi a pensare a me che, che volovia da qualche altra parte... E naturalmente un vero mago lo conosce il segreto, sa che anche se una cosa non si vede più, non vuol dire che non ci sia, quindi anche se ti potrà sembrare che sono scomparsa, il mago sa come stanno le cose.- Ben: E allora dove sarai?- Jackie: Qui dentro, proprio dentro al mago.- Ben: Potrò parlarti quando sarai qui?- Jackie: Sempre, sempre, sempre! Non sentirai la mia voce, ma in fondo in fondo saprai cosa ti sto dicendo.- Ben: Però non basta...- Jackie: No... No... Certo che no, è chiaro... Perché non è tutto, e noi vogliamo tutto non è vero? Già... Però ci resta ancora una cosa, una delle nostre cose più grandi che potremo avere sempre... Lo sai qual è? I nostri sogniamore mio, possiamo sempre incontrarci nei nostri sogni, lì possiamo parlare l'uno con l'altro... E farepasseggiate insieme: d'estate, d'inverno, sotto la pioggia, con il sole, e io posso venirti a prendere e poi voliamo insieme...- Ben: Nessuno ti vuole bene come me!- Jackie: No... E nessuno me ne vorrà mai!”
“Che a parlare troppo della morte degli altri si muore con loro.”
“Fa impressione chiamare i vivi con il nome dei morti e fa impressione pronunciare il nome di un morto e sentire un vivo che te risponde.”
“L'intero complesso della tua vita ti travolge quando si vive da soli. Si viene stupefatto da essa. Per sbarazzarsene si tenta di riversare parte di essa sulle persone che vengono a trovarti, e loro lo odiano. Essere soli significa allenarsi alla morte.”
“La maggior parte della gente muore solo all'ultimo momento; altri invece cominciano e ci si mettono vent'anni prima e a volte anche più. Sono i disgraziati della terra.”
“Quando non si ha immaginazione, morire è poca cosa, quando se ne ha, morire è troppo.”