“La Juventus non deve temere nessuno, devono essere gli avversari a temerla. Lo impone il nome, il peso della maglia bianconera non ha eguali nel mondo.”
“La Germania è una macchina che sforna vittorie. Se la giornata è proprio nerissima, è una macchina capace di non perdere. Unica nazionale che non ha bisogno del pallone per creareproblemi agli avversari. Ogni volta che inizia una partita, mi viene da pensare che sotto il terreno di gioco ci siano centinaia di tedeschi muscolosi che pedalano, remano o girano qualche manovella. Finché mi sembra davvero di sentire il rumore della macchina messa in moto.”
Confesso che nei miei anni in bianconero non è mai entrato un dirigente a dirci: "Mi raccomando, oggi giochiamo bene". Più e più volte, la frase era: "Mi raccomando, oggi vinciamo".
“Al Barcellona prediligono l'estetica, la bellezza o anche solo il divertimento, mentre la Juventus è meravigliosamente pratica.”
“La principale caratteristica alla Juve è la testa bassa. L'umiltàrispetto a quello che si vince, che è sempre tanto. Il club ti insegna l'importanza degli oneri: ti mette nelle condizioni giuste per dimostrare quanto vali, ma poi tu devi dare il massimo.”
“La Juve è una filosofia. Può piacere o non piacere ma è qualcosa di unico. Per me è stato un privilegio far parte della storia di quella società. Non è una societàperfetta ma ha un dna vincente. Quando indossi quella maglia, ne senti il peso.”