“Da quando è caduto l'impero sovietico e la Cina si è mossa sulla via della liberalizzazione, il pianeta si è aperto e penso che sia decisivo avere buon senso, analizzare i problemi e non coltivaredottrine.”
“Da dove cominciare a cambiare le cose, se non da una migliore qualità della scuola?”
“Il mondo tra cinquant'anni sarà molto diverso da quello che uno si immagina oggi. L’importante è restare ottimisti, il mondo è in evoluzione continua e sta migliorando sempre di più. È molto importante riuscire a lavorare con realtà che non necessariamente comunicano e dialogano, come cemento e natura, robot e arte, start up e grandiimprese.”
“Ci sono tantissimi lavori da fare, c'è tantissima domanda di lavoro, ma manca proprio l'offerta. Certo, io sono stato fortunato ad avere molte opportunità, ma quando le ho viste ho saputo anche coglierle.”
“Il merito prevale sull'età.”
“Le opportunità esistono più oggi che una volta e sono enormi. Una risposta alla disoccupazione giovanile, ad esempio, può essere quella di creare delle attività in proprio.”
“Molti giovani non colgono le tante possibilità di lavoro che ci sono o perché stanno bene a casa o perché non hanno ambizione.”
“Loro non hanno mai saputo perdere e quello che è sicuro è che non hanno imparato a vincere.”
“Soprattutto oggi, chi sa essere ambizioso, investe su se stesso e sulla propria istruzione, ha l'atteggiamento giusto.”
“Credo nei liberi mercati, nella competizione tra operatori. Credo nella società aperta e vedo un mondo ormai interconnesso.”