“Il guaio è che le persone, fin dalla nascita, vivono con una strana illusione nel cervello. Quella di essere semirette. Un punto d’inizio, la nascita, e una direzione: l’infinito. Le persone vanno a scuola. Rinunciano al loro tempo libero, ai giochi, alle amicizie, agli anni divertenti e spensierati della vita, per imparare tante cose che serviranno loro più in là. Da grandi, nel futuro. Le persone risparmiano. Non spendono tutto il loro denaro, lo investono, si creano delle pensioni integrative, fanno piani di accumulo: in pratica si tosano sempre a zero fin da piccole per il rischio di rimanere un giorno calve. Contraggono mutui trentennali perché tanto fra trent’anni ci saranno ancora, anche solo per festeggiare l’estinzione della sanguisuga. E non si comprano la macchina preferita, perché se poi capita una spesa imprevista… E non mangiano al ristorante, perché poi si prendono delle abitudini che ti portano a perdere… E rinunciano, investono e rinunciano, perché un giorno… un giorno si godranno il frutto del loro risparmio. Un giorno quando? Boh, non lo sanno, perché il futuro è sempre nascosto in mezzo ai trattini della loro semiretta.”
“Perché pensare che una vita è separata dalla prossima quando l'una nasce dall'altra?”
“La vita può diventarebrutta quando passi gli 80, specialmente se c'è una macchina della polizia dietro di te.”
“Tra il primo tema e il testamentonel mezzo c'è tutto il resto.E tutto il resto è giorno dopo giorno,e giorno dopo giorno èsilenziosamente costruire.”
“È la vita. Finisce sempre nello stesso modo, anche per i nativi.”
“Nella Vita e nella Storia vi sono casi in cui non è lecito aver paura.”