“La felicità sia come un pranzo al sacco, di quelli che mettiamo nello zaino al mattino per poi andare a fare una bella scampagnata: ce la portiamo dietro noi, da casa, dovunque andiamo, qualunque cosa facciamo. Alla felicità non andiamo mai incontro, non la troviamo a destinazione. Non sono i luoghi a renderci tristi e demotivati, o felici e pieni di allegria. Siamo noi a essere felici o tristi in quei luoghi (spesso rendendoli tristi o felici intorno a noi)!”
“Che cosa ti impedisce di essere nello stato naturale? Non fai che allontanarti costantemente da te stesso. Vuoi esserefelice ora e per sempre. Sei insoddisfatto dalle tue esperienze quotidiane e così ne desideri di nuove e diverse. Vuoi migliorarti, cambiarti. Cerchi qualcosa al di fuori per essere qualcosa di diverso da quello che sei ora. È proprio questo che ti porta via da te stesso.”
“Anche se non possiamo essere felici, dobbiamo sempre essere spensierati.”
“I cani sono il nostro legame con il paradiso. Non conoscono il male né la gelosia né la scontentezza. Sedersi su un pendio con un cane in uno splendido pomeriggio è come tornare nel giardino dell'Eden in cui oziare non era noioso: era la pace.”
“Il tempo umano non ruota in cerchio ma avanza veloce in linea retta. È per questo che l'uomo non può esserefelice, perché la felicità è desiderio di ripetizione.”
“La peggior disgrazia che vi possa capitare è un matrimoniofelice: non avete minima speranza di divorzio.”