“Anche in un chicco di grano si nasconde l'universoperché la natura è un libro di parole misteriose,dove niente è più grande delle piccole cose.”
“La natura era il suo vero antagonista, il nemico cordiale che non barava mai e stava sempre alle regole, eppure non mancava mai di approfittare del minimo sbaglio o della minima dimenticanza.”
“Non meno della nostra MatrignaMadreNatura, anche quel follePadre che è la Società è, al contempo, un consesso di vite e un consesso di morti.”
“Per ritrovare Dio, basta guardarsi intorno.”
“Siete voi di città che la chiamate natura. È così astratta nella vostra testa che è astratto pure il nome. Noi qui diciamo bosco, pascolo, torrente, roccia, cose che uno può indicare con il dito. Cose che si possono usare. Se non si possono usare, un nome non glielo diamo perché non serve a niente.”
Guardo gli arbusti, le zolle di terra che pendono dalle loro radici, e trattengo il respiro, mentre il mio cervello registra il termine “rosa”. Sto per mettermi a strillareparolecrudeli contro Peeta, quando mi rendo conto del nome completo della pianta. Non semplicemente rosa, ma “prima rosa”, primrose, la “primula”. Lo stesso nome di mia sorella.