“Gli uomini, senza la lettura, non conoscono che una piccolissima parte delle cose che potrebbero conoscere. Credono di essere felici perché fottono, si riempiono le pance di cibo e di vino e addolciscono le loro vite con questi piaceri, assolutamente uguali per tutti; ma la lettura gli darebbe cento, mille vite, e una sapienza e un dominio sulle cose del mondo che appartengono solamente agli dei.”
“Per esercitare la lettura come arte, è necessaria soprattutto una cosa che al giorno d’oggi si è disimparata più di tante altre, una cosa per cui si deve essere piuttosto simili a una vacca e in nessun caso a un «uomomoderno»: il ruminare.”
“Cerca l'eccellenza leggendo, ascoltando e guardando un lavoro fatto bene a un dato momento di ciascuna giornata.”
“Un prigioniero senza libri né inchiostro è un uomomorto ancora in vita.”
“Uno scrittore dovrebbe leggere finché non è pieno come una brocca piena che trabocca. E poi dovrebbe scrivere.”
“Dopo il piacere di possedere i libri, difficilmente c'è qualcosa di più piacevole che parlarne, e comunicare al pubblico l'innocentericchezza di pensiero che abbiamo acquisito dalla cultura delle lettere.”