Con ogni probabilità, ancora oggi, in Italia, un bambino che si sente “diverso” dai suoi compagni sprecherà un’indicibile quantità di tempo ed energie a soffrire, nascondersi e mentire.
“Marcelo non capiva né di schiavi né di padroni. Viveva libero, e a volte guardava gli schiavi negli occhi come se, consapevole del loro dolore, volesse incoraggiarli a liberarsi delle loro catene. Alcuni gli sorridevano con tristezza, altri piangevano commossi dalla sua innocenza.”
“Un bimbo ha chiesto alla mamma: 'Mamma, perché ci sono uomini che si vestono da donne?' 'Ehi, cosa sono queste parole? Lo saprai quando sarai grande! E poi t'ho detto mille volte: io non sono la mamma, sono il papà!'.”
“Da piccolo qualunque cosa ti può rapire: le bolle di sapone o l'arcobaleno creato da uno spruzzatore su un prato appena rasato; forse crescere significa che diventa sempre più difficile farsi rapire e portare in quel luogo d'incanto. L'unico caso in cui leggo negli occhi degli adulti la stessa emozione è quando si innamorano per la prima volta.”
“Da piccolo io ero il tipo di bambino con il quale mia madre mi diceva di non giocare mai.”
“Non è la statura o l'età che separano i bambini dagli adulti. È la responsabilità.”