“Cosa diremmo di un locutore che si esprimesse così: ‘…, ! : (…); ?…, + = -, ) – ( ‘ ? Che ha capito tutto lui? Che ha finalmente salpato le ancore dal finto-abissale basso-fondo del linguaggio, per guadagnare infine l’oceanico azzurro del puro Segno – del vuoto Orizzonte e del ‘Vestito-Nudo’?”