“Meglio fare qualcosa imperfetta che non fare niente in modo perfetto.”
“Lasciar trapelare ira oppure odio dalle proprie parole o dai propri atteggiamenti è inutile, pericoloso, imprudente, ridicolo, volgare. Non si dovrà quindi mostrareira né odio, se non attraverso le azioni. Si potrà fare quest'ultima cosa in modo tanto più perfetto, quanto più completamente si è evitata la prima.”
“In tutti i tempi e in tutti i paesi, la grande massa trovi assai più facile accattarsi il cielo mediante le preghiere che non meritarlo mediante le azioni.”
“Quello che la gente comunemente chiama destino è costituito per lo più dalle proprie stupide gesta.”
Non si deve mai assumere nessun altro come modello per le proprie azioni e le proprie omissioni, dal momento che la posizione, le circostanze, i rapporti non sono mai gli stessi, e dal momento che la diversità del carattere dà una sfumaturadifferente anche all'azione, cosicché "duo cum faciunt idem. non est idem". Dopo matura riflessione e acuta meditazione, si deve agire conformemente al proprio carattere. Anche nel campo pratico l'originalità è quindi indispensabile, poiché in caso contrario ciò che si compie non è conforme a ciò che si è.
“È certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non può volere che ciò che vuole.”