“Non mi importa se è incatenato a una roccia con degli avvoltoi che gli mangiano il fegato, se non ti dà un recapito, non possiamo accettare il pacco… Un dono per l’umanità, fantastico… Sai quanti ne consegniamo, di questi… Oh, lascia perdere. Senti, affidalo a Eris del servizioclienti. Devo andare.”
“I' cercherò di lievitare, diciamo di svulazzare, dalla finestra del mio balcone. Cioè io lievitando svulazzo, però non come Icaro, che dopo è svulazzato a basso, diciamo che si è schiantato... cercherò di svulazzare come... Ilaro, il fratello, quello che svulazzava ridendo. Capisci il cuncetto?”
“Dei Greci, i meridionali hanno preso il loro carattere di mitomani. E inventano favole sulla loro vita che in realtà è disadorna. A chi come me si occupa di dirne i mali e i bisogni, si fa l'accusa di rivelare le piaghe e le miserie, mentre il paesaggio, dicono, è così bello.”
“Kairós era la divinità… dell’attimo fuggente! Cioè dell’occasione da non perdere. ”
“La mitologia delle varie popolazioni è un formidabile aiuto per la comprensione dei meccanismi psichici che muovono gli individui e le stesse collettività; per noi europei è molto importante la mitologia dei greci, un complesso sistema di miti, favole e tragedie nelle quali sono evocati i principali nodi della psicologia e degli affetti umani.”
“Il racconto mitico, come del resto le tragedie e i raccontireligiosi, vogliono che l’ascoltatore accetti l’inverosimiglianza e le eventuali incoerenze sospendendo il giudiziocritico.”