“Se nel cuore della notte mi metto a piangere, non voglio tu mi chieda che cos'ho. Va bene per te?”
"Non domandare quello che non puoi sopportare”, è una sua saggia regola.
“Quando si è bimbi si fanno tante domande pretendendo altrettante risposte. Quando si è adulti si evitano molte domande, per evitare inutili risposte.”
“Se il male non esiste, che cosa accadrà alla letteratura?”
“Quando ho imparato le risposte, mi cambiano tutte le domande.”
“Dove non ci sono domande è inutile mettere risposte, ma è inutile anche farsi domande quando non si ha più nessuna speranza di pervenire a vere risposte.”