“A volte le domande sono complicate e le risposte semplici.”
Mi sono convinto che gli adolescenti non hanno domande: sono domande. Riformulano con i loro silenzi gli stessi “perché” reiterati tipici dei bambini, ma su un piano diverso: il bambino chiede come mai ci sono le stelle, l’adolescente chiede come ci si arriva, perché la speranza è desiderio (de-sidera, distanza dalle stelle), la sua mancanza è un disastro (dis-astro, assenza di stelle).
“Non cercare ora risposte che non possono venirti da te perché non le potresti vivere. E di questo si tratta: di vivere tutto. Vivi ora le domande. Forse ti avvicinerai così, a poco a poco, senza avvertirlo, a vivere un giorno lontano, la risposta.”
“Una domandatimida riceverà sempre una risposta fiduciosa.”
“Mi è stato chiesto se fosse la Terra o il Sole a muoversi; se a nord facesse più caldo o più freddo; dove fosse la Spagna e molte altre domande del genere. Gran parte degli abitanti di questa regione avevano la confusa idea che Inghilterra, Londra e Nord America fossero differenti nomi per indicare il medesimo posto; ma i meglio informati sapevano bene che Londra e Nord America erano paesi distinti e confinanti, e che Inghilterra era una grande città di Londra!”
“La chiave di tutte le scienze è senza dubbio il punto di domanda, dobbiamo la maggior parte delle scoperteimportanti al: Come? e la saggezza nella vita è quello di chiedere di tutto: perché?”