“Laggiù, nella notte intessuta di mille delitti, individui morivano, venivano mutilati, tagliuzzati da schegge di vetro, schiacciati contro i volanti delle automobili o sotto le ruote di pesanti veicoli. Altri individui venivano percossi, derubati, strangolati, violentati e assassinati. Altri individui ancora erano affamati, ammalati, annoiati, disperati, tormentati dalla solitudine, o dal rimorso, o dal terrore, o dallʼira, erano crudeli, febbricitanti, squassati dai singhiozzi.”
“A giudicare per induzione e senza la necessaria congiunzione dei fatti, si fa alle volte gran torto anche ai birbanti.”
“L'irresponsabilità aggrava le colpe e persino i crimini, checché se ne dica.”
“Ci sono persone stranamente congegnate. Criminali, per esempio, che lavorano come negri a dei piani che li portano in prigione e che, appena usciti, ricominciano da capo per approdare nuovamente in prigione. Se dedicassero la stessa perseveranza, la stessa intelligenza, lo stesso spirito di risorsa, ad attività oneste, guadagnerebbero posizioni importanti. Ma sono fatti così: amano il delitto.”
“Bande di spacciatori magrebini e di punkabbestia miliardari andavano in giro fra la giovane calca ciarlante, i primi per vendere pessimo hashish, i secondi per scroccare spiccioli.”
“Impiccare un farabutto, sembra, non funge da deterrente per il prossimo. Bene, e allora? Almeno ci siamo sbarazzati del primo.”