“Il giudice diventa oggetto di amore e di ammirazione da parte dell'inquisito che va cercando comprensione e redenzione.”
“Come magistrati abbiamo il dovere inderogabile di applicare le Leggi dello Stato, quali esse siano, salvo il dovere altrettanto inderogabile di eccepirne la legittimità costituzionale qualora questa ricorra.”
“I giuristi non sono mai d'accordo e, se lo fossero, addio alle cause e alle toghe.”
“Il processo è il luogo dove accusa e difesa si devono confrontare. Al di fuori di questo c'è la negazione dei meccanismi fondamentali dello Stato.”
“Io rifiuto alla magistratura un ruolo attivo nella vicenda politica, sostengo che occorre molta prudenza, perché c'è il dovere di evitare che a nostre parole e a nostre iniziative possano essere attribuite valenze che non devono avere. Noi dobbiamo rifiutare un ruolo politico in senso proprio.”
“Non è la magistratura che deve fare un passo indietro; è la politica che deve fare tre o quattro passi avanti. Senza prevaricarci, possibilmente senza legarci le mani.”