“Non sono i libri che vi mancano, ma alcune delle cose che un tempo erano nei libri. Le stesse cose potrebbero essere diffuse e proiettate da radio e televisioni. Ma ciò non avviene. No, no, non sono affatto i libri le cose che andate cercando. Prendetele dove ancora potete trovarle, in vecchi dischi, in vecchifilm, e nei vecchiamici; cercatele nella natura e cercatele soprattutto in voi stessi. I libri erano soltanto una specie di veicolo, di ricettacolo in cui riponevamo tutte le cose che temevamo di poter dimenticare. Non c'è nulla di magico, nei libri; la magia sta solo in ciò che essi dicono, nel modo in cui hanno cucito le pezze dell'Universo per mettere insieme così un mantello di cui rivestirci. Naturalmente, non potevate sapere tutto ciò, così come non potete ancora comprendere che cosa io intenda precisamente quando dico tutto ciò.”
“Parlare in continuazione non significa comunicare.”
La "tecnica" è importante solo se riesci a controllarla al fine di comunicare quello che vedi. La tua personale "tecnica" devi creartela e adattarla all'unico fine di rendere la tua visione evidente sulla pellicola.
“L'uomomoderno comunica spesso più con il suo mouse che con la sua lingua.”
“In una poesia o un raccontobreve, si possono descrivere degli oggetti perfettamente banali in una lingua che non può essere più banale, ma di grande precisione, e dotare i suddetti oggetti d'una forza notevole, e insieme confondente.”
“Con la Rete la barriera tra cittadino e istituzioni può essere superata. Se esiste ancora, è per incapacità delle istituzioni, incuria dei governanti o precisa volontà politica.”