“A un uomo avanti negli anni che chiedeva di entrare in monastero, abba Ilarione disse:- Ti dispiacerebbe dire gli anni che hai?Rispose l’uomo:- Non mi dispiace dirli, mi dispiace averli.”
“Sappi qual è il momento giusto per parlare: sovente è rischioso dare il miglior consiglio ai potenti.”
“Tieni gli occhi e le orecchie ben aperti - e la bocca chiusa, se vuoi acquisire l'abitudine di decidererapidamente. Quelli che parlano troppo fanno ben poco altro. Se parli più di quanto ascolti, non solo privi te stesso di molte opportunità di accumulare conoscenze utili, ma rivelerai i tuoi progetti e le tue finalità a gente che proverà gusto a sconfiggerti, perché ti invidia.”
“Il fatto che la gente abbia il diritto di esprimersi liberamente non garantisce che abbia qualcosa di carino da dire.”
Purtroppo l’amore dell’ozioso per la conversazione è demonizzato da una società che apprezza l’azione sopra ogni altra cosa. “Non parlarne, fallo!” è il moderno mantra. Al che io replico: “Non farlo, parlane”. Se poi varrà la pena di fare ciò di cui si parla, allora lo si farà a suo tempo. Ma parlarne è la parte migliore, è l’eccitazione di fareprogetti e concepirepiani.
“- War Machine: Non so se tu hai mai combattuto prima d'ora, ma di solito non si chiacchiera.- Spider Man: Va bene, scusa, è l'emozione.”