“Uno può parlare bene ed è giusto elogiarlo per questo, ma non bisogna prendere per oro colato tutto quello che dice: si può essere bendisposti e benevoli verso di lui per quel che riguarda lo stile e la pronuncia, ma quanto alla veridicità e all’utilità dei contenuti del suo discorso occorre esserecriticiattenti e severi, evitando di rendersi odiosi ma anche di essere danneggiati dalle sue parole, dato che inconsapevolmente, per simpatia o fiducia verso chi parla, siamo portati a far nostri molti ragionamenti falsi e cattivi.”
“Dire molte parole e comunicare pochi pensieri è dovunque segno infallibile di mediocrità; invece segno di testa eccellente è il saper rinchiudere molti pensieri in poche parole.”
“L'eloquenza povera e scarna rende gli ascoltatori meno attenti: la lentezza e le frequenti interruzioni annoiano; tuttavia, un discorso che si fa attendere rimane più facilmente impresso di uno che scorre viaveloce.”
“Se l'eloquenza scaturisce senza sforzo, facile o spontanea, ben venga e tratti argomenti di grande rilievo: ma evidenzi la sostanza, non se stessa.”
“Chi scrive deve ricordare sempre: tutto quello che non è indispensabile, è DANNOSO. Non irrilevante, o inutile. Proprio dannoso, nocivo, controproducente.”
“Sia come sia quello che pensi, io credo che sia meglio dirlo con buone parole.”