“Mentre si negano la coscienza e la libertà di scelta degli elettori, si ribadisce spesso la necessità di un voto di coscienza da parte dei parlamentari, che evidentemente, a differenza degli altri, la possiederebbero, una coscienza. E così è una gara a imporremodelli, stili di vita, comportamenti in nome di una misteriosa morale superiore, che in politica non esiste. O meglio, esiste e si chiama laicità.”