“La comunicazioneumana segue precise leggi. La comunicazione va presidiata e non può essere data per scontata. Altrimenti i «non detti», le cose mai esplicitate, i conflitti soffocati sul lungo periodo diventano una valanga che travolge motivazione e relazioni interpersonali. Anche i moderni mezzi di comunicazione (email, socialnetwork...), se non sorvegliati, aumentano la percentuale di interpretazione dei messaggi e creano conflitto. Bisogna allenarsi specificamente a gestire i conflitti nel team. Questo significa creare una cultura del confronto costruttivo.”
“Quando una comunità non è altro che un luogo di lavoro è in pericolo.”
“Come si fa a introdurre l’elezione diretta di un presidente se l’Italia è attraversata ciclicamente da pulsioni populiste che, si sa, sono sempre a un passo da quelle autoritarie? È un argomentoforte, sorretto dai dati della storia politica italiana. E dalla memoria, ahimè attuale, dei disegni berlusconiani di normalizzazione della magistratura, di quelli leghisti della secessione padana o di quelli grilleschi dello scioglimento dei sindacati. Tutto vero.”
“Una delle malattie italiane di questi anni è stata «l’egologia». Perdute le grandi appartenenze collettive, quelle per le quali dire «noi» era rassicurante e protettivo come una coperta con un freddo cattivo, si è fatta lentamente strada una malattia profonda e pericolosa: l’idea che il mondo ruoti attorno a sé medesimi, che gli altri siano un intralcio, che si possa, anzi si debba, passare sul cadavere del prossimo pur di far carriera.”
“Siamo degli umili fiorellini avezzi alla dolce tutela della stufa, che l'aria libera uccide.”
“Chi va all'acqua si bagna, e chi va a cavallo cade. Ma sinché non v'è uominimorti, a tutto si rimedia.”