“Capire bene la gente non è vivere. Vivere è capirla male, capirla male e male e poi male e, dopo un attento riesame, ancora male. Ecco come sappiamo di essere vivi: sbagliando.”
“Non essere scoraggiato dal fallimento. Può essere una esperienza positiva. Il fallimento è, in un certo senso, l’autostrada per il successo, poiché ogni scoperta di ciò che è falso ci conduce a cercare con zelo ciò che è vero, ed ogni nuova esperienza punta ad alcune forme di errore che dobbiamo poi evitare attentamente.”
“Se lo hai sempre fatto in quel modo, è probabilmente sbagliato.”
“Il più grande compito che abbiamo è di insegnare a un impiegato appena assunto come fallire intelligentemente. Dobbiamo istruirlo a sperimentare ancora e poi ancora e a continuare a provare e a sbagliare fino a che impara ciò che funziona.”
“Tanti sembrano dimenticarlo quando mi rimproverano errori. Crescere non è mai facile e posso dire che solo a trent'anni, con una prima maturità, ho letto i libri di Virginia Woolf e che, solo quando superi i quaranta, senti di avere in mano la tua vita.”
“Quando hai ragione non sarai mai troppo radicale; quando hai torto non sarai mai troppo conservatore.”