“Rinascere di nuovo, come dice il Libro tibetano dei morti. È veramente così. Cristo, speriamo di sì, perché in questo caso ci incontreremo di nuovo.”
“Dovrà capitare prima o poi che due anime selvatiche, che non vogliono sentirsi strette da nessuno né chiuse agli angoli del mondo e che si amano abbastanza da non scappare né inseguire, si fermino a comprendere che completarsi è questo.”
“Quando ci innamoriamo di qualcuno attribuiamo un destino a quell’incontro e non facciamo altro che ripetere a noi stessi: doveva succedere.”
“Certe persone si sfiorano per un attimo ma torneranno a cercarsi per sempre nel vento. Certe persone non si cercano ma non si perdono. Anche se perderai questo foglio un giorno capirai, quando la voce non servirà e il silenzio da rimpianto diventerà ricordo.”
Quando senti che non scatta niente, lascia perdere: “Per forza non si fa neanche l’aceto”, diceva mia nonna!
“Il mio cuore batte, il mio stomaco ha fame, la mia bocca ha sete. No, né morti né vivi, tu e io. Più vivi di ogni altra cosa. Ma presi in mezzo, direi. Due sconosciuti che si sfiorano nelle tenebre della notte, ecco che cosa siamo. Due sconosciuti in cammino.”