“[rivolto a Peppino]- Antonio Caponi: Non mi far perdere il filo... vi consolate dal dispiacere che avreta, che avreta, che avreta, già è femmina e va al femminile, perché lo dovete lasciare.- Peppino Caponi: Non so... perché che?- Antonio Caponi: Che è non so? 'Perché' è aggettivo qualificativo.”
“Se voglio diventarescrittore devo imparare a usare il congiuntivo. Certo, il congiuntivo non è necessario per vivere, ma grazie a lui si vive meglio: la vita si riempie di sfumature e possibilità. E io di vita ho solo questa.”
“Io vorrei che il telegiornale non lo farebbero giusto quando noi mangiamo, ma un po' più tardi, così mangiassimo in santa pace!”
“Io la mamma se non ci sarebbe la inventassi perché sennò come faccio a sapere da chi sono nato?”
“[rivolto a Peppino]- Antonio Caponi: Sei pronto? Avanti scrivi, incomincia: 'Signorina...- Peppino Caponi: Dove sta la signorina?- Antonio Caponi: Ma che, è entrata una signorina? Va' avanti, animale, 'signorina' è l'intestazione autonoma della lettera.”
“Amavo gli alfabeti, materia prima dell'infinita stesura di parole intorno. ”