“A prima vista non avevamo quasi niente in comune. Le nostre radici erano del tutto diverse (cattolica di città, ebreo dei sobborghi), e i nostri interessi si dividevano praticamente su tutto. Joyce non aveva pazienza con i libri ed era una rigorosa non-lettrice, mentre io evitavo ogni esercizio fisico, lottando per l’immobilità come fosse il non plus ultra del bel vivere. Per Joyce, muoversi era piú di un semplice dovere, era un piacere, e la sua attività prediletta del weekend era alzarsi alle sei di domenica mattina e andare in bicicletta su e giú per Prospect Park.”