“Spiegare una guerra con l’odio tribale è come spiegare un incendio doloso col grado di infiammabilità del legno da costruzione, e non col fiammifero gettato da qualcuno.”
“Essendo disgraziatamente sprovveduto di idee generali, di ragione politica, di senso storico, quantunque l'abbia accettata col cuore aperto dal primo momento, la guerra senza dubbio ha concorso a generare nel mio spirito malesseri e confusioni.”
“Lei non ha idea di cosa faccia la guerra ad un uomo. Io li odio. Ho migliaia di ragioni per odiarli.”
“Il comando vuol farci battere come macchine, prendere fredde e calcolate decisioni. Ma noi non siamo macchine, e se ci comportiamo come loro, qual è il valore della vittoria?!”
“- Achille: Sei molto coraggioso o molto stupido per inseguirmi da solo. Devi essere Ettore! Lo sai chi sono io?- Ettore: I sacerdoti non erano armati! Battiti!- Achille: Perché ucciderti ora, principe troiano? Nessuno ti vedrebbe cadere!- Ettore: Perché sei venuto qui?- Achille: Si parlerà di questa guerra per mille anni.- Ettore: Di noi tra mille anni non resterà neanche la polvere.- Achille: Sì, è vero, ma i nostri nomi resteranno. Và a casa principe. Bevi del vino, fai l'amore con tua moglie. Domani faremo la nostra guerra.- Ettore: Tu parli della guerra come se fosse un gioco, ma quante mogli alle porte di Troia aspettano mariti che non torneranno?- Achille: Potrebbe consolarle tuo fratello. Pare che sia bravo ad allettare le mogli degli altri!- Udoro: Mio signore, lo lasci andare?- Achille: È ancora presto per uccidere i principi...”
“Due eserciti che si combattono sono come un grande esercito che si suicida.”