“Come sarebbe più semplice vivere in un mondo che conferma i pregiudizi. Un mondo fatto di francesi supponenti, italianicorrotti, polacchi antisemiti, tedeschi filonazisti, serbi violenti eccetera. Ma il mondo è complesso, ti smentisce sempre, e c’è chi non lo tollera. Così c’è sempre qualcuno che vuole banalizzarti perché non regge la tua complessità. Qualcuno che ha bisogno di un nemico per esistere.”
“Ogni volta che entrate in conflitto con un'altra persona è come se affondaste la mano in un mucchio di schegge di vetro. Senza dubbio avrete qualcosa da scagliare contro il nemico per ferirlo, ma in realtà sarete voi a farvi più male.”
Il maestrale era la peggiore sventura che si potesse abbattere su un matrimonio. Quasi come una bomboniera sbagliata, due cugini che restano senza tavolo, o due cozze che restano sullo stomaco. Perché nelle settimane successive gli invitati avrebbero raccontato tutto iniziando con: “Se non ci fosse stato il vento”, dedicando meno parole alla sala, alle rose, alla sposa e alla casa.
“Amate i vostri amici con discrezione; pensate che possono diventare vostri nemici. Odiate i vostri nemici con moderazione; perché può darsi che un giorno divengano vostri amici.”
“Cerca di vincere i tuoi nemici con la persuasione, non con la forza.”
“Antagonista: persona indotta per sua stessa malvagianatura a negare i nostri meriti o a esibirne di personali di gran lunga superiori.”