“Se un uomo non è capace di amare se stesso, non potrà neppure amare qualcun altro.”
“Non si sa più comandare; quei pochi che esercitano un timidopotere, quasi se ne scusano; si dicono i primi servitori del paese, gli strumenti del bene comune. Non si osa castigare.”
“Non ho saputo capire niente allora! Avrei dovuto giudicarlo dagli atti, non dalle parole. Mi profumava e mi illuminava. Non avrei mai dovuto venirmene via! Avrei dovuto indovinare la sua tenerezza dietro le piccole astuzie. I fiori sono così contraddittori! Ma ero troppo giovane per saperlo amare.”
“Se sai di non valere nulla, solo un gioco d’azzardo con la morte riesce a soddisfare la tua vanità.”
“Noi abbiamo la nostra arroganza. Abbiamo anche la nostra inadeguatezza. La prima è una disperata invenzione della seconda.”
“Una notte cercò di dormire in piedi, nella sua cella di meditazione, ma non ci riuscì, non era un vero adepto, non era un monaco. Aggirò il sonno e si arrotondò in posizione di equilibrio, una calma senza luna in cui ogni forza veniva bilanciata da un’altra. Fu un sollievo brevissimo, una piccola pausa nell’agitarsi di identità irrequiete.”