“Essere buoni, secondo il criterio corrente di bontà, è ovviamente piuttosto facile: occorre soltanto una certa quantità di sordido terrore, una certa mancanza di pensiero immaginativo e un certo grado di volgare passione per la rispettabilitàborghese.”
“Se una persona è spaventata perché crede erroneamente che ci sia un serpente appena fuori dalla porta, non gioverebbe farle notare che sul lato opposto della casa c’è un albero; è invece necessario dimostrare a quella persona che fuori dalla porta non c’è alcun serpente. Allo stesso modo, devi capire che proprio quegli oggetti che tu immagini esistere in sé e per sé non esistono in realtà in quel modo, così da liberarti dai problemi causati da tale percezione erronea. Limitandoti a distogliere la mente dal pensare a una qualsiasi cosa o pensando semplicemente a qualcos’altro non arriverai alla radice del problema. Devi renderti conto che, se gli oggetti esistessero davvero così come appaiono, le conseguenze logiche sarebbero impossibili. Su questa base puoi comprendere appieno che i fenomeni non esistono in tal modo. Potrà ancora sembrare che persone e cose esistano di per sé, concretamente e indipendentemente, ma tu saprai che non è così. A poco a poco questa consapevolezza indebolirà le tue concezioni erronee e ridurrà i problemi che ne derivano.”
“Non ho la minima paura di morire.”
“L'azione è il rifugio delle intelligenze spaventate.”
Il primo e più grande comandamento è: "Non lasciare che ti spaventino".
“Non temere gli errori. Non ce ne sono.”